REGINA DELLA NOTTE


REGOLE INTERNE DELL'EDIFICIO

• L'attività di bordello in questo edificio è un'attività secondaria. Si può ricorrere all'intrattenimento delle Eteree e degli Eterei come decidere di non farlo ed essere comunque i benvenuti. Anche per questo motivo, non si usa il termine “Prostituta” per rivolgersi ai dipendenti ma “Eterea” o "Etereo". Dopotutto l'edificio è predisposto per ospitare feste, banchetti e spettacoli, quindi ridurne l'immagine a quella di un comune bordello sarebbe deleterio per l'attività stessa.
• Nell'edificio è possibile condurre armi e animali purché i proprietari di entrambi se ne assumano la responsabilità: se un animale aggressivo dovesse ferire qualcuno, la responsabilità ricadrebbe sul padrone; se un'arma dovesse – anche accidentalmente – ferire qualcuno, la responsabilità intera cadrebbe sul possessore dell'arma.
• Il cibo e le bevande offerti all'interno dell'edificio potranno essere consumati soltanto all'interno dell'edificio e non portati via.
• E' fatto obbligo di mantenere un atteggiamento decoroso negli ambienti comuni: nelle stanze private è possibile sbizzarrirsi come più si vuole ma in tutto il Piano Terra (Cortile compreso) è vietata la completa nudità come lo sono gli atti osceni. Sul tetto, questo divieto si applica in caso di apertura al pubblico per feste, banchetti o cerimonie all'aperto.
• La sicurezza interna all'edificio è composta da dieci uomini armati con discrezione: due nel Cortile, due nell'Atrio, due nella Piscina; tre nei corridoi nel Piano Superiore, uno nel Giardino Pensile sul tetto dell'edificio. Ovviamente questa sicurezza può essere spostata o incrementata in base alle esigenze. Trattandosi di uomini armati, l'incremento della sicurezza dovrà essere richiesto e approvato dal Re di Narvick una volta apportate le dovute motivazioni per tale necessità.

RUOLI DISPONIBILI ALL'INTERNO DELL'EDIFICIO

ARTISTA: musici e danzatori che allietano le serate nel Cortile e nell'Atrio, spostandosi sul Tetto in caso di eventi.
ETEREA: di sesso femminile, si occupano di accogliere i clienti e di provvedere a qualsiasi loro fabbisogno. Possono avere funzione di accompagnatrici come di prostitute. Il loro abbigliamento è elegante ma deve sempre essere decoroso, specie al pianterreno.
ETEREO: di sesso maschile, si occupano di accogliere i clienti e di provvedere a qualsiasi loro fabbisogno. Possono avere funzione di accompagnatori come di prostitute. Il loro abbigliamento è elegante ma deve sempre essere decoroso, specie al pianterreno.
SICUREZZA: gli uomini della sicurezza si occupano di controllare che nell'edificio tutti i clienti e i dipendenti siano tutelati e non si verifichino atti di violenza. Sono armati con la raccomandazione di indossare le armi ben nascoste e sfoderarle solo in caso di reale necessità, come ultima risorsa.
INSERVIENTE: possono essere camerieri, giardinieri, tutto fare. Si occupano di curare il Cortile come il Giardino sul Tetto; è loro il compito di assicurarsi che la tavola sia imbandita e che tutto sia pulito e in ordine.





L'EDIFICIO

L'edificio ha una pianta a T che si sviluppa su tre piani, di cui uno sotterraneo. Ricavato da un vecchio bordello già esistente e in disfacimento, ne mantiene tracce nell'aspetto. Un ampio mosaico ne intarsia la facciata, mosaico che rappresenta Leira e ad essa dedicato (clicca qui). Sulle superfici interne all'edificio - pareti e volte - sono invece ancora vividi affreschi e quadri decisamente antecedenti per stile e stato alla data di apertura del nuovo bordello. Stessa cosa riguarda i suppellettili: vasi, vassoi e soprammobili che qui e là sono depositati a decorare le varie stanze: hanno un'età decisamente più avanzata rispetto all'attività stessa e ne portano i segni con orgoglio.

PIANO SOTTERRANEO

Accessibile solo al personale e agli autorizzati, il piano sotterraneo è interamente scavato nella nuda roccia. Non è definito o elaborato poiché non è luogo dove possono trovarsi dei clienti. Di fatti questo piano è occupato da una fornace centrale, il cui scopo è sviluppare calore con il quale viene riscaldata l'acqua della piscina al piano superiore. Dietro la fornace è stata ricavata una stanza nella quale sono disposti armadi a muro e ceste. Qui vengono custoditi i tessili puliti: asciugamani, lenzuola e tutto ciò di cui si dovesse avere bisogno per mantenere il decoro negli altri piani.







PIANO TERRA

Il piano terra rappresenta il piano più frequentato dell'edificio, di norma. Questo perché è accessibile a qualsiasi cliente desideroso di scambiare quattro chiacchiere, ascoltare buona musica, fare un bagno, mangiare e ricevere un massaggio ristoratore. Qui non ci sono limiti di accesso in tutte le stanze, eccetto il Parlour.

CORTILE
Il cortile è un passaggio obbligato per accedere all'edificio. Un colonnato che invero non è costituito da colonne ma da antiche statue a cui sovente mancano parti, circonda un quadrato d'erba bassa e curata al cui centro si sviluppa un sentiero lastricato che conduce direttamente alla porta d'ingresso. Tale sentiero è circondato da cespugli di rose a loro volta affiancati da delle panchine. Al centro esatto del cortile si erge un gazebo che solitamente offre riparo dal sole ai musici che ivi si possono trovare nelle soleggiate giornate estive ad allietare le orecchie degli avventori. A completare tale ambiente, quattro alberi di ciliegio ai quattro angoli del prato, alberi alla cui base sono disposte delle panchine circolari sulle quali potersi appartare all'ombra.

ATRIO
Passato il cortile si accede all'edificio. Una volta attraversata la porta ci si ritrova nell'atrio, un'ampia sala dai colori caldi nella quale è possibile trovare i musici quando c'è maltempo. Non solo loro: la lunga tavola centrale imbandita permette di trovare del cibo, così come qui è possibile trovare le dipendenti a cui è stata data la direttiva di avere sempre un'apparenza e un atteggiamento elegante e decoroso in questa sala. Grandi cuscini, triclini e divani permettono di accomodarsi come si preferisce. Persino il pavimento è accogliente, per via del parquet che lo compone.

PISCINE
Superato l'atrio si accede ad una seconda stanza, la stanza della Piscine. Questa stanza ha la pavimentazione in marmo ed al centro della stessa si aprono – per l'appunto – due ampie vasche adiacenti in cui potersi immergere. Una vasca contiene acqua fredda, l'altra contiene acqua calda. Questo è possibile per via della fornace del piano sotterraneo che attraverso dei dotti di giunzione permette al calore di salire al piano superiore, riscaldando così l'acqua di suddetta vasca. All'accesso della stanza, sono disponibili due spogliatoi: uno per le donne sulla destra, uno per gli uomini sulla sinistra. In questi è possibile trovare sempre asciugamani puliti, scaffali a muro nei quali poter riporre i propri abiti e oggetti, degli sgabelli da poter sfruttare come appoggio per cambiarsi. In fondo alla stanza vi sono le scale che conducono al piano superiore mentre a destra e sinistra di questa stanza ci sono due aree: l'Ala delle Massaggiatrici e il Parlour.

ALA DEL BENESSERE
L'Ala del Benessere prosegue con la stessa pavimentazione marmorea della Piscina. Questo ambiente si suddivide in cinque piccole stanze davvero essenziali: ognuna di queste è composta da un triclino e uno sgabello. Qui ci si può rivolgere ad abili massaggiatrici e massaggiatori che si occupano di dare sollievo dai dolori articolari nel limite del possibile: non si tratta di Guaritori né di Cerusici quindi l'effetto è puramente distensivo oppure, in caso lo si voglia, semplicemente rilassante.

PARLOUR
Questa stanza è perennemente chiusa a chiave e non accessibile dai clienti. Ad essere in possesso delle chiavi sono il Re di Narvick e chiunque lui ritenga idoneo. Questo perché questa sala è adibita ad ospitare per incontri ufficiosi ospiti di estremo riguardo: funzionari, ambasciatori, politici o chiunque si voglia mettere a proprio agio in un ambiente confortevole e veramente riservato. Il Parlour ha il doppio ingresso: vi si può accedere passando per il Cortile, poi l'Atrio, poi la Piscina oppure direttamente dall'esterno attraverso una porta più piccola. La pavimentazione è costituita da un particolare parquet nero ed è provvisto di un camino che può essere acceso di inverno per stemperare l'atmosfera. Diversi divani permettono di accomodarsi e mettersi a proprio agio. Una libreria a parete ospita libri e pergamene di varia natura che, a ben vedere, trattano tutte tematiche piuttosto leggere, quasi siano stati posti lì per fare scena più che altro. Un tavolo circolare può essere imbandito anche in questa stanza, questa volta che cibi e bevande di qualità superiore rispetto a quelle offerte nell'Atrio.



PRIMO PIANO

Il primo piano ospita le stanze nelle quali ci si può ritirare con le Eteree e gli Eterei. Sono di diversa dimensione, dalle più economiche alle più costose. Le Stanze Comuni sono otto e sono più piccole: provviste di un letto matrimoniale, una poltrona e un lavabo corredato sempre da asciugamani puliti. Le Stanze Signorili sono invece quattro, molto simili alle Stanze Comuni, con l'aggiunta di un divano e di un tavolo rotondo: per queste stanze infatti, è possibile richiede che cibo e bevande siano portate direttamente in camera. La possibilità del servizio in stanza è aperta anche per le ulteriori due stanze che occupano ciascuna un'intera ala dell'edificio. Queste sono le Stanze Imperiali dedicate solitamente agli ospiti illustri o particolarmente abbienti. Il letto in queste stanze è molto più grande, così come sono provviste di due divani, un tavolo circolare e una vasca che, su richiesta, può essere fatta colmare dal personale di acqua calda o fredda in base alle proprie preferenze. Se la pavimentazione del corridoio è in marmo e quella delle stanze in parquet, qui c'è un particolare parquet nero, lo stesso che riveste il pavimento del Parlour al piano inferiore.



TETTO

In fondo al corridoio del Primo Piano ci sono le scale che permettono di salire sopra, verso il tetto. Soltanto che quest'edificio non ha un tetto vero e proprio ma un secondo Giardino che ricopre la superficie più alta dell'edificio. Qui tornano le rose, i cespugli e le panchine del Cortile al pianterreno con una significativa aggiunta: al centro del Giardino è presente un piccolo laghetto circondato da panchine in legno sulle quali potersi accomodare e sormontato da una tettoia circolare decorata. Il confine del Giardino è delimitato da balaustre in ferro battuto che impediscono di cadere accidentalmente di sotto. Questo ulteriore piano è adibito solitamente ad ospitare cerimonie ed eventi che contano un gran numero di persone.